Ci sono diverse idee che aleggiano per risolvere la problematica mancanza di seguito e interesse della pallacanestro italiana nei principali palazzetti, che di conseguenza rimangono esigui. Molte di esse pretendono che, dall’alto delle istituzioni, si creino delle iniziative per incentivare le persone a tornare fisicamente a palazzo, dando la “colpa” alla limitata istruzione sportiva e alla eccessiva popolarità del calcio
Un’iniziativa invece già più pensata e voluta dalle società sportive, prevede la consegna gratuita a tutti i neonati presso le strutture ospedaliere del territorio metropolitano di un cofanetto di benvenuto al mondo. Questo cofanetto contiene una maglietta da neonato della squadra, una lettera di descrizione dell’iniziativa, in cui si promuovono i valori dello sport, dove i genitori trovano le indicazioni per sottoscrivere una tessera Baby.
La tessera Baby può consentire l’ingresso gratuito alle partite delle prime squadre delle società per il bambino e può essere valida fino al compimento del dodicesimo anno di età. Il progetto tessera Baby sarà possibile solo grazie alla preziosa collaborazione degli ospedali del territorio. L’iniziativa vuole essere un modo per avvicinare le persone ai più sani valori dello sport attraverso un messaggio particolare in un momento speciale per ogni famiglia.
Il requisito fondamentale di una squadra per iniziative simili è la forte presenza territoriale, che permette di conseguenza una crescita esponenziale dei numeri dell’iniziativa. Questa iniziativa, se pianificata in modo giusto, può portare ad una maggiore affluenza ai palazzetti o come minimo all’aumento del numero di tesserati, che magari sottoscrivono la tessera solamente per aiutare economicamente le squadre.
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