Categorie
Squadre Iconiche

Firenze

Firenze, una città che ha mantenuto inalterato il proprio fascino e lo splendore del passato. Incantevole e sorprendente con i suoi capolavori d’arte, i marmi colorati delle chiese e le architetture che ne rievocano il fasto e il ruolo svolto nello sviluppo della cultura e dell’arte rinascimentale.

E di rinascimento e rinnovamento vogliamo parlare ma non artistico bensì cestistico, ma prima raccontiamo la storia del basket a Firenze. Si sviluppa grazie ai Gruppi universitari fascisti nel 1932 che dopo due anni partecipano al campionato di Serie A2. Grazie agli ottimi risultati la squadra sale in LBA fino al 1938, dove gioca un’amichevole internazionale contro lo Zalgiris Kaunas.

Dopo la guerra lo sport universitario cambia denominazione da GUF a CUS Firenze, che rimane in LBA fino al 1948 per poi retrocedere in Serie A2. Da qui la squadra non riuscirà più a tornare in LBA ma resterà nelle categorie minori quali Serie B e C, concentrandosi principalmente nel settore giovanile.

Un’altra società si occuperà di dar lustro alla Culla del Rinascimento ovvero la Pallacanestro Firenze. Nata nel 1948 dopo circa vent’anni di assestamento si fonde con la Congre Firenze riuscendo a vincere tre campionati in quattro anni, arrivando in Serie B.

Qui trova la sua dimensione e dopo altri dieci anni, nella stagione 1981-82, arrivando seconda in campionato viene promossa in Serie A2. L’anno seguente retrocede in Serie B per poi tornare dopo due anni in Serie A2. Nel 1985-86 arriva decima in A2 e l’anno successivo seconda riportando Firenze in LBA dopo quasi cinquant’anni.

Negli anni ottanta le prime due classificate in Serie A2 avevano il diritto di partecipare ai playoff LBA insieme alle prime dieci della LBA, così Firenze riesce a partecipare per la prima volta ai playoff LBA battendo la Reyer Venezia in tre gare e fermandosi contro Varese ai quarti di finale.

Il Mandela Forum in quel periodo è stato circondato da migliaia di tifosi e da giocatori come Ebeling, Anderson, Krystkowiak, Kea, Vecchiato, Serafini, Mandelli e dall’allenatore Rudy D’Amico campione d’Eurolega per un solo punto con il Maccabi Tel Aviv nella finale contro la favorita Virtus Bologna.

Firenze negli anni novanta entra in crisi e nel 1995 fallisce, prova a ripartire l’anno dopo ma dopo quattro anni si scioglie. Successivamente nel 2000 si unisce con il Pool Fiorentina per sviluppare il settore giovanile fiorentino e per rimanere aggrappata alla Serie B.

Purtroppo però, anche a causa della forte presenza della Mens Sana Siena, non riesce a costruire una società solida e difatti nel 2009 fallisce, provando a rinascere insieme al Comune e agli sponsor ma ancora una volta fallisce definitivamente nel 2013. A Firenze sono presenti circa 40 squadre ma solo una milita in Serie B.

#cambiamentocestistico

Lascia un commento