Palazzetti ridicoli

Girando per l’Europa restiamo affascinati dalle grandi arene sportive, in Italia invece la situazione palazzetti non è delle migliori.
Piuttosto che guardare l’Europa forse sarebbe bene adeguare i palazzetti alle esigenze dei tifosi, con migliorie alla fruibilità dei servizi e alla sicurezza. Italia ed Europa sono ancora due mondi totalmente diversi, uno con impianti da 15/20mila posti e l’altro con palazzetti da 3500.

Grazie alla riforma della capienza minima dei palazzetti però, le squadre dovrebbero avere una struttura con almeno 5.000 posti a disposizione. Questa riforma è stata fatta per stimolare il rinnovamento dei palazzetti italiani per adeguarsi agli altri campionati europei. Attualmente in Italia ci sono delle deroghe speciali per certe squadre che per vari motivi non hanno la disponibilità di ampliare il palazzetto.

Solo undici squadre hanno palazzetti con una capienza di almeno 5.000 spettatori ovvero Olimpia Milano, Victoria Libertas Pesaro, Virtus Roma, Virtus Bologna, Cantù, Varese, Dinamo Sassari, Treviso, Fortitudo Bologna, Trieste e Leonessa Brescia. In questi anni però parecchie società si sono mosse per adeguarsi e stanno cercando di stringere accordi con le amministrazioni comunali per avviare i lavori ed essere in regola.

Lavori già in programma sono a Reggio Emilia, Trento e Brindisi. Le società che invece hanno più problemi a raggiungere la capienza necessaria sono Cremona e Venezia con degli impianti da 3500 posti che non possono essere ampliati e quindi devono necessariamente cambiare palazzetto.

Allo stato attuale in serie A2 invece, le società con palazzetti pronti per la LBA sono: JuveCaserta, Scaligera Verona, Forlì, Biella, Napoli, Torino, Urania Milano, Trapani, Mantova e Orzinuovi. La situazione nel complesso non è grave ma forse è bene migliorare prima i servizi di trasporto per giungere allo stadio, la sicurezza per gli spettatori, il servizio bar e store nel palazzetto, la location per le videocamere e giornalisti e poi pensare di ampliare gli stadi fino a 7000 posti e pretendere di vincere in Eurolega.

Il mio sogno è quello di vedere una partita a due metri dai giocatori, seduto su un seggiolino dotato di sensori di prossimità, dove ti recapitano il cibo senza che ti devi muovere. Forse da qualche parte è già realtà, ma qui la strada è lunga…

#cambiamentocestistico