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Napoli e l’amore per il basket

Il basket a Napoli si diffonde intorno agli anni trenta del XX secolo con la creazione dell’Associazione Pallacanestro Napoli. Qui inizia un cammino di una città costellata di gioie e dolori, successi e fallimenti, speranze e sogni legati alla passione dei partenopei per il basket.

L’APN era formata da due squadre, maschile e femminile. La prima non ottenne molte gioie nei primi decenni dalla fondazione, mentre la squadra femminile vinse nel 1941 lo scudetto, dopo essersi piazzata seconda per cinque volte.

Dopo alcuni anni di risultati mediocri si fuse con la Partenope e nella stagione 1967/68, un anno dopo la promozione in LBA, finisce seconda insieme alla Virtus Bologna dietro solo a Cantù con solo quattro punti di scarto.  Nello stesso anno però vince la Coppa Italia battendo nettamente la Fortitudo al Paladozza 93 a 68, aggiudicandosi il primo trofeo maschile della squadra.

L’anno seguente diviene terza in LBA e torna in finale di Coppa Italia, arrendendosi contro i futuri campioni d’Italia di Varese per un solo punto: 73 a 72. In ambito europeo riesce a raggiungere i quarti di finale di Coppa Saporta. Nella stagione successiva conquista il primo trofeo europeo vincendo la Coppa Saporta battendo i francesi dello Vichy.

Nei due anni seguenti raggiunge nuovamente le semifinali di Coppa Saporta e la finale di Coppa Italia venendo sconfitta di nuovo da Varese 83 a 60. Purtroppo nel 1978 fallisce ma vent’anni dopo la Pozzuoli Basket, trasferendosi a Napoli, le ridona speranza e gloria con il debutto in Eurolega ed Eurocup.

Anni di festa perché la città, oltre ad aver conquistato l’Eurocup, lo scudetto e una Coppa Italia con la squadra femminile Napoli Vomero, riesce a conquistare anche la seconda Coppa Italia dopo quasi quarant’anni (2006), con una marcia trionfale ponendosi contro l’Olimpia Milano, la Benetton Treviso ed infine la Virtus Bologna per 85 a 83. Passate due stagioni il Napoli Basket è in grave crisi economica e fallisce per mancati pagamenti, venendo estromessa da tutti i campionati.

La società otto anni dopo rinasce con l’obiettivo di tornare in LBA e costruire una propria arena. Ambisce di costituire un polo fiorente nel territorio di squadre affiliate per formare e crescere nuove generazioni di cestisti. Attualmente la squadra è riuscita a centrare uno degli obiettivi prefissati e noi tutti ci auguriamo di vedere un crescente interesse verso questa grande città, in uno sport che è stato spesso sotto l’ombra delle gesta di Maradona.

Al momento l’attività femminile è presente a livello giovanile ma l’attuale squadra maschile ha instaurato dei rapporti di partnership con realtà locali femminili, in modo da contribuire ad una futura nascita di squadra senior. La direzione è giusta ed è bello vedere la volontà di creare un progetto importante e simbolico per la città.

Napoli è sottovalutata ma nel nostro campionato ha navigato ben trentatré anni, benché in diverse società, vincendo due Coppe Italia e trionfando anche in Coppa Saporta. Ricordiamo inoltre che in Serie B è presente la storica Partenope che continua a crescere nuovi giovani.

#cambiamentocestistico

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