Holligans

Con le loro fantastiche coreografie i tifosi serbi, greci e turchi hanno dimostrato una reale passione per il basket emanando lealtà e sportività grazie ad atmosfere fantastiche. È risaputo che i balcanici hanno una grande tradizione e dedizione per la pallacanestro ma purtroppo quest’ultima a volte si trasforma in scontri, pestaggi e uccisioni da parte dei tifosi più violenti e temibili ovvero gli hooligans. Belgrado, Atene e Istanbul sono famose per essere città col tifo più caloroso, capace di far vincere la squadra per il solo fattore campo grazie alle enormi arene. Come quella di Belgrado con un’ampiezza di 48.000 m² e una capacità di 20.000 persone costruita grazie ad un investimento di 30 milioni

Ma qui siamo lontani da toni celebratori, perché da celebrare c’è ben poco. Queste città sono da sempre al centro delle cronache sportive a causa della violenza dei tifosi. I più violenti sono i tifosi della Stella Rossa, davanti ai rivali del Partizan, famosi per aver da sempre un’ideologia politica di estrema destra, fatto comune in quell’area per una sorta di reazione al regime comunista. Tuttavia l’ideologia politica poco c’entra con gli scontri, soprattutto nel derby, che ogni anno costringe ad un impiego massiccio delle forze dell’ordine, che non riescono tuttavia ad evitare scontri talmente forti da provocare rinvii e ritardi dei match e soprattutto morti e feriti.

Stessa sorte succede ad Atene e Istanbul, con i tifosi del Pana che si scontrano con quelli dell’Olimpiakos e Aek e i turchi del Fenerbache contro quelli dell’Efes e del Galatasaray creando innumerevoli disagi e disordini. Gli holligans girano armati con mazze di ferro e da baseball e vanno a costituire delle bande malavitose, i cui membri sono per lo più giovani dediti allo spaccio di droga o al racket. Oltre che fisicamente gli hooligans si scontrano con le altre tifoserie anche sui social, ponendosi sopra gli altri tifosi e screditando le squadre più blasonate. È possibile vederlo sotto ogni post delle competizioni europee e accorgersi di quanti commenti presenti di Turchi, Serbi, Greci e Israeliani.


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