Capo d’Orlando

Orlandina Basket, fondata nel 1978, rappresenta l’identità cestistica siciliana di Capo d’Orlando, un piccolo paesino di tredici mila anime nella città metropolitana di Messina. Dopo alcuni anni di attività regionale arriva la svolta quando Enzo Sindoni rileva il club nel 1996.

Da allora vi è stata una crescita di successi che ha visto transitare da Capo D’Orlando numerosi atleti ed allenatori, fra i più rappresentativi della pallacanestro italiana ed internazionale, che hanno portato in alto i colori della bandiera siciliana in Italia ed Europa.

La sperata promozione in LBA è arrivata dopo un percorso solido che ha portato grandi soddisfazioni a Capo d’Orlando, come il palazzetto da 3500 posti, il record di vittorie in Serie A2 (27/30) raggiunte da un club e la vittoria della Coppa Italia di Serie A2.

Nel 2007 l’Orlandina è riuscita a qualificarsi ai playoff sia in campionato che in Coppa Italia, uscendo entrambe le volte ai quarti di finale rispettivamente contro Avellino e Biella.

Grazie al sesto posto conquistato in LBA l’Orlandina è stata inserita nei gironi di Eurocup contro Khimki, Beşiktaş e Le Havre; tuttavia a causa del bilancio negativo non è stata ammessa al campionato e di conseguenza all’Eurocup.

Successivamente, il club riparte dal campionato di Serie C e compie un’altra memorabile impresa ritornando nuovamente nella massima serie dopo soli sei anni.

Nei tre anni seguenti la società consolida la sua posizione in LBA fino a raggiungere i quarti di finale in Coppa Italia, i playoff e la qualificazione in Champions League nella stagione 2016/17.

L’anno seguente però, al termine di un’annata sfortunata arrivando all’ultimo posto sia in campionato che in Champions League, arriva la retrocessione in Serie A2. Un momento molto difficile da cui il club riparte con più energia, determinazione e nuove risorse.

L’anno successivo punta al ritorno in LBA, disputando un ottimo campionato conclude in prima posizione ed arriva ai playoff in finale contro Treviso, dove viene eliminata in tre partite.

Ora l’obiettivo principale è quello di tornare in LBA e con una buona solidità economica e un ampio settore giovanile può crederci.