Mitica Vicenza

In una regione dall’alta tradizione cestistica, nel 1958 nasce il Vicenza basket, una delle tre più importanti società del Veneto e d’Italia assieme agli Orange Shio e alla Reyer Venezia.

La neonata squadra parte subito forte e nel giro di cinque anni approda in massima serie. Il debutto in Serie A è magnifico, ottiene un quarto posto ed è tra le big del campionato insieme alla Fiat Torino e Milano.

L’anno successivo infatti Vicenza vince il suo primo titolo e fa lo stesso per altri quattro anni consecutivi, nella stagione 1969/70 infatti Geas Basket pone fine al dominio della squadra vincentina, vincendo per quasi tutto il decennio.

Negli anni 70 non riesce ad imporsi nel campionato ed è sempre dietro a Sesto San Giovanni e Milano. L’epopea d’oro inizia nel decennio seguente, quando riemerge vincendo sette scudetti consecutivi e ottenendo ottimi risultati anche nei campionati giovanili.

Vicenza si impone anche in Eurolega arrivando per sette anni consecutivi in finale e vincendo cinque volte, raggiungendo così Torino e Sesto San Giovanni nell’albo d’oro delle squadre italiane vincitrici del massimo trofeo europeo.

Alla fine del decennio la squadra entra in crisi e negli anni novanta è fragile ed ottiene magri risultati, ad eccezione della vittoria dell’Eurocup nel 1992. Pochi anni dopo retrocede e tra oscillazioni in Serie A, A2 e B vince solo una Coppa Italia Serie A2.

Il 2006 è l’anno peggiore, a causa di problemi societari fallisce e riparte dalla Serie C, tentando una lenta risalita in Serie A2 avvenuta nel 2013. Qui prova a tornare in massima serie ma nel 2017 perde la finale promozione contro Bologna.

Attualmente milita in Serie A2 e ci sono tutti i presupposti per tornare in Serie A. Una squadra capace di vincere 12 scudetti, 5 Euroleghe, 1 Eurocup e 1 Coppa Italia A2 non merita la Serie A2, ma questo è risaputo.